I presidenti delle cinque regioni che diventeranno zona arancione (Sicilia, Veneto, Emilia-Romagna, Lombardia e Calabria) hanno chiesto tramite una lettera al Governo nazionale “di fornire doverose e puntuali rassicurazioni circa un’immediata messa in campo di ristori e la loro quantificazione“. Nello Musumeci, Luca Zaia, Stefano Bonaccini, Attilio Fontana e Antonino Spirlì lo richiedono al fine di evitare “ulteriori penalizzazioni alle categorie colpite e per scongiurare il rischio che interi comparti vengano definitivamente cancellati dalla geografia economica delle nostre regioni“.
Articoli Correlati
-
Catania: Sentenza ribaltata: sei anni di reclusione per Salvatore Chisari per duplice tentato omicidio e porto d’armi illegale
La Corte d’Assise d’Appello di Catania ha emesso una sentenza decisiva nel caso di Salvatore Chisari,... -
Arrestato in flagrante tentativo di furto un 30enne senza fissa dimora a Catania
Gli agenti delle volanti della questura di Catania hanno compiuto un arresto di rilevante importanza nel... -
Catania, quartiere Picanello. I Carabinieri trovano una serra di marijuana in una casa in disuso
Una 47 enne catanese, proprietaria di un appartamento all’ultimo piano di uno stabile ubicato nel cuore...